teorema di Davide
Ha senso una Valle d'Aosta indipendente?

Di autogoverno e di indipendenza ne parliamo e ne scriviamo da anni, ma sembra che un certo interesse sia diventato in qualche modo attuale di questi tempi. Ragione per cui intendiamo portare il tema alla ribalta senza prescindere da una necessaria “scientificità” e valutazione e sperando di creare interesse e dibattito; discussione che servirebbe anche a riflettere sull’identità locale, tema che pare la politica abbia dimenticato da tempo...

Indipendenza.
Parola (e risvolti ad essa collegati) che abbiamo aiutato a far uscire non solo dai cassetti polverosi della storia, ma soprattutto per la quale ci auguriamo di aver ripulito da qualche prurito o, meglio ancora, da alcuni preconcetti e tabù che inevitabilmente avvolgono uno scenario simile.
Probabilmente potremmo aver contribuito ad allontanarla da chi, tutt’al più, tollera che, come una vecchia sciabola, essa venga al massimo e con cautela sfoderata dalla guaina in cui è riposta; alla stregua di quelle antiche e spuntate armi da collezione che fanno ragnatela sul caminetto del salotto di chi, dinnanzi agli ospiti, tenta di far vanto di un qualche passato temerario o di una nobile e gloriosa ascendenza.
Insomma, che male c’è a parlarne?

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